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TRASPARENZA SUL BANDO DEI SERVIZI SOCIALI, nota di Marina Aramini

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Commissione Trasparenza  trasparente e proficua.

Dopo l’introduzione dell’Avv  Cavalcanti che ha ripercorso l’escursus del contenzioso fra la commissione aggiudicatrice del bando e la ricorrente cooperativa Universiis si è aperta la discussione.

L’intervento dell’ Ass. Patrizia Ciccarelli, ribadendo l’assoluta bontà e qualità dell’impianto generale del bando mai messo in discussione dal TAR, ha precisato ancora una volta che il modello organizzativo dello stesso oltre ad essere stato innovativo ha permesso la partecipazione di numerose cooperative che in virtù della suddivisione in 3 lotti (cosa diversa dal citato e illegale spacchettamento) hanno concretizzato il principio della libera concorrenza. E se nell’ultima gara aggiudicata alla Universiis è stata valutata 1 sola offerta tecnica per tutti e 3 le tipologie di servizi (anziani minori disabili)  oggi  sono state presentate 19 offerte tecniche (sui 3 lotti) e di queste 7 erano per il lotto del servizio ai disabili (oggetto di contestazione). Il ricorso della Coop Universiis si è vista bocciare dal TAR  svariate accuse di vizi come: la violazione delle direttive ANAC, dell’atto di nomina della commissione, del provvedimento di affidamento d’urgenza (che voleva evitare giustamente la proroga)e accogliere una sola osservazione:il punteggio conferito all’indicatore “formazione del personale” carente di motivazione poiché valutato qualitativamente e non quantitativamente. Cosa peraltro già evidenziata nella documentazione del bando e mai messa in discussione da nessuno dei partecipanti (neanche da Universiis) nei giorni successivi alla pubblicazione dello stesso.

La dirigente Pacifico ha difeso con estrema energia il lavoro effettuato dagli uffici ribadendo l’assoluta volontà di non aver voluto una ulteriore proroga della Universis  nonché il massimo rispetto delle normative vigenti.  Ha concluso affermando che il giudizio del TAR va rispettato ma che ora la commissione aggiudicatrice si rimetterà al lavoro e sulla base delle risultanze si prenderà una decisione:  ricorrere o dare attuazione alla sentenza, senza poter escludere l’eventualità di un ricorso da parte della Cooperativa OSA.

La Presidente Zuliani ha subito convocato il Dirigente dell’Ufficio gare Dott.ssa Ventriglia per chiedere delucidazioni in merito alla tempistica. La dirigente, dimostrando molta disponibilità, si è immediatamente presentata assicurando che i lavori della commissione sono già iniziati e saranno a giorni consegnati all’Avvocatura.

Infine ottima puntualizzazione dell’ Assessore che ha precisato che le cooperative sono ora pagate come rimborso delle spese effettive sostenute e dimostrate. Nulla di forfetario.

Dunque l’opposizione,  rappresentata di fatto solo dagli interventi del Consigliere Calvi, si è trovata in difficoltà poiché la favola del “Bando fatto male”  è, crediamo, definitivamente sconfessata dalle puntuali argomentazioni di Assessori, Dirigenti e Consiglieri di LBC.

Da non dimenticare: i 3 milioni di euro risparmiati hanno permesso di offrire il servizio ai cittadini bisognosi (poiché non ci sarebbero state le giuste coperture). Ed è a loro che vanno i nostri pensieri.  I  lavori della commissione  hanno rassicurato  sulla trasparenza dell’intera procedura e offerto garanzie di continuità del servizio.

Il Consigliere Marina Aramini