home News LBC COLONIE ESTIVE, LE CONDIZIONI PEGGIORANO. CHIEDIAMO CHE IL CASO VENGA DISCUSSO IN...

COLONIE ESTIVE, LE CONDIZIONI PEGGIORANO. CHIEDIAMO CHE IL CASO VENGA DISCUSSO IN COMMISSIONE

105
0
CONDIVIDI

Colonie partite in ritardo, incertezza sul servizio, operatori ai quali non viene garantita alcuna continuità lavorativa e che per questo spesso rinunciano al lavoro estivo per cercare altre soluzioni. Il caso riguarda il servizio delle colonie estive dedicato a minori con disabilità, anche quest’anno garantito per sole tre settimane.

“Forse l’amministrazione dimentica che questo è un servizio che tutela i fragili e che è indispensabile per le famiglie della nostra città – spiega la consigliera Floriana Coletta – Nei giorni scorsi di fronte alle rivendicazioni del sindacato Usb la sindaca ha parlato di polemiche strumentali, ma le preoccupazioni dei lavoratori della cooperativa così come quelle delle famiglie sono concrete e reali. Negli anni passati le colonie estive sono sempre iniziate a metà giugno e nell’anno del Covid sono proseguite anche nel mese di agosto per dare continuità al servizio e garantire risposte e supporto ai genitori che gestiscono figli con disabilità. Se lo scorso anno c’era la scusante di una consiliatura appena insediata, a distanza di un anno non appare giustificabile che questo servizio debba essere limitato alle sole tre settimane di luglio come sta effettivamente accadendo. Su questo tema, che interessa tante famiglie del nostro territorio, terremo alta l’attenzione e lo faremo chiedendo di portare il caso nell’apposita commissione per cominciare a cercare soluzioni concrete”.

 “Le condizioni continuano a peggiorare. Anche dal punto di vista del rapporto tra educatori e bambini, che è uno a uno solo per i casi più gravi – aggiunge la segretaria del movimento, Elettra Ortu La Barbera – E’ innegabile che c’è stato un passo indietro. Resta certamente il problema delle adesioni al lavoro estivo che c’è sempre stato ma che forse quest’anno, per via dei ritardi nell’avvio del servizio, è stato avvertito ancora di più. Un problema che potrebbe appunto essere risolto con contratti di 12 mesi. Siamo al fianco dei lavoratori, che meritano un contratto di 12 mesi e ci auguriamo che questo elemento sia al più presto inserito nel capitolato della nuova gara che il Comune sta predisponendo”.