home News LBC FONDI FESR, LBC: “FRUTTO DI UN METODO PARTECIPATIVO CHE NON SI IMPROVVISA...

FONDI FESR, LBC: “FRUTTO DI UN METODO PARTECIPATIVO CHE NON SI IMPROVVISA MA CHE LASCIAMO IN EREDITA’ ALLA NUOVA AMMINISTRAZIONE”

463
0
CONDIVIDI
Il Comune di Latina (foto: Latina Corriere)

“La nuova amministrazione della città può contare su progetti solidi e ben avviati dalla giunta precedente. Progetti validi che ora sono pronti per essere realizzati e che porteranno a Latina somme ingenti grazie anche alla fondamentale pianificazione avviata con il Pums”. Il movimento Lbc fa riferimento in particolare ai fondi Fesr –Fondo europeo di sviluppo regionale, che ieri sono stati annunciati dalla sindaca Celentano e dall’assessore Massimiliano Carnevale.

“Tutto questo è il segno tangibile di un grande e produttivo lavoro portato avanti dall’amministrazione Coletta, di cui oggi si trova a raccogliere i frutti una maggioranza di centrodestra che ha invece costantemente parlato, in maniera strumentale, di immobilismo – prosegue il gruppo di Lbc composto dai consiglieri Dario Bellini, Damiano Coletta, Floriana Coletta e Loretta Isotton – I fondi Fesr in particolare sono arrivati al Comune grazie anche a un lavoro di partecipazione che ci sentiamo di rivendicare, di cui hanno fatto parte enti e associazioni esterni alla politica, come l’Urban Center, il Cersites, il comitato pro Puam, il comitato di quartiere di Borgo Piave, Quartieri Connessi, il circolo pontino di Legambiente, che hanno risposto al bando dopo un proficuo confronto con l’amministrazione e con gli uffici anche attraverso l’organizzazione di incontri pubblici, sostenendo molte progettazioni. Per la prima volta a Latina i cittadini, riuniti in associazioni e comitati, hanno potuto esprimere idee e bisogni. Il metodo partecipativo non è qualcosa che si inventa dal nulla o si improvvisa, tanto meno in un mese e per progetti così complessi. E’ frutto invece di un chiaro indirizzo politico che il movimento Latina Bene Comune ha inaugurato fin dalla prima consiliatura e di cui oggi si apprezzano i risultati anche in altri ambiti, come per il progetto Upper che vede ora la pubblicazione di un bando per la gestione dei Parchi produttivi”.

“La co-progettazione prevista per questo bando – aggiunge la consigliera Isotton – è una questione importante di metodo: la città del futuro va disegnata insieme, tenendo ben presenti le linee guida delle città moderne e sostenibili: città green, consapevoli dei cambiamenti climatici, attente alla qualità della vita”.

“Nel 2016 l’amministrazione Coletta ereditò progetti irrealizzabili come la metro e le terme e  milioni di euro di debiti fuori bilancio, frutto di una cattiva gestione delle casse dell’ente, che i cittadini stanno ancora scontando – concludono i consiglieri – Oggi questa notizia per la nostra città sta a testimoniare una buona gestione che l’attuale amministrazione eredita, con conti in ordine, investimenti sul personale, nuovi progetti immediatamente cantierabili che garantiranno sviluppo sostenibile per la nostra città”.