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Gli Hikikomori, il disagio giovanile e lo psicologo di base

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Gli Hikikomori sono principalmente ragazzi che evitano qualsiasi interazione sociale e familiare autoconfinandosi nelle propria stanza. Ricreano nel loro piccolo mondo una comfort zone e molto spesso rinunciano anche agli studi. Un fenomeno che in Giappone è studiato da anni e che dopo la pandemia sta drammaticamente diventando un’emergenza sociale anche in Europa.

Le cause dell’Hikikomori sono complesse e possono variare da persona a persona. Spesso, il fenomeno ha radici in problemi psicologici, come la depressione, il disturbo dello spettro autistico o la crescente pressione sociale, la richiesta di perfezione estetica e performance non alla portata di tutti. Come se ne esce? Non arrendersi, non minimizzare, non banalizzare, non forzare, non arrabbiarsi. I professionisti della salute mentale possono fornire un aiuto prezioso attraverso la terapia e l’assistenza nella gestione dell’ansia e della depressione.

È importante anche il supporto sociale: creare una rete di protezione è fondamentale per aiutare gli Hikikomori a superare la loro solitudine.

Gli amici, la famiglia o gruppi di sostegno possono offrire un ambiente sicuro e accogliente. Parlare con i ragazzi, mettersi dalla loro parte, farli sentire compresi, raccogliere quel grido silenzioso di aiuto. Ovviamente tutto va affrontato gradualmente e volontariamente. Provare a fare piccoli spostamenti di ambiente (in Giappone esistono gli “estrattori”, specialisti che portano via il ragazzo dal proprio ambiente), o anche una breve vacanza o convincerlo (e la volontarietà è importante) a entrare in una comunità. L’Hikikomori è un problema complesso e delicato che richiede l’attenzione di tutti noi. Senza giudizio, senza emarginazione.

La comprensione, il sostegno e l’accesso a servizi di salute mentale possono fare una differenza significativa nella vita di chi vive questa realtà. Dobbiamo lavorare insieme per creare una società inclusiva e accogliente per tutti.

Ritorno ancora una volta sull’esigenza dello psicologo di base che possa intercettare precocemente ogni forma di disagio prima che degeneri in problema psichiatrico.

Lavoriamoci tutti insieme, per una società a misura di tutti.

(Dott.ssa Floriana Coletta, Consigliera Comunale LBC)