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Commissione Urbanistica sul PUA: il mare è una risorsa per tutti

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Oggi in commissione Urbanistica si è parlato del Pua. “La proposta è stata consegnata dal progettista Pacella qualche giorno fa e il prima possibile ho convocato la commissione fornendo a i consiglieri che ne fanno parte le note tecniche di attuazione, gli elaborati grafici e la relazione tecnica in modo che fossero preparati al meglio durante l’illustrazione della pianificazione da parte del progettista – ha spiegato Celina Mattei, presidente della commissione Governo del Territorio – Sono soddisfatta di come è andata: una commissione molto partecipata da parte di operatori balneari e cittadini, che hanno ascoltato con grande interesse l’esposizione ed hanno avuto la possibilità di porre domande e suggerire ulteriori proposte. L’iter di questa pianificazione è stato impostato nell’ottica di una urbanistica di tipo partecipativo: abbiamo iniziato il 2 ottobre 2018 proprio ascoltando gli stakeholder, con proposte ritenute da questa amministrazione preziose per iniziare la pianificazione del Pua stesso”.

A sottolineare questo l’aspetto partecipativo è anche la consigliera Loretta Isotton: “Possiamo ritenere questa proposta di Pua un percorso vero di democrazia partecipata verso una “marina condivisa” – ha commentato – Il Piano sta prendendo forma tenendo presente che il mare è una risorsa per tutti: famiglie e bambini, giovani e anziani. Lo spirito che ha animato le linee di indirizzo, oltre a tener presenti tutte le indicazioni dei vari enti e la normativa, è stato quello di favorire la possibilità di utilizzo degli arenili oltre che ai balneari, anche alle associazioni sportive che fanno attività non inquinanti. Sono previsti spazi con accessi facilitati a chi ha difficoltà oggettive, con strutture idonee per la loro accoglienza e con realtà associative che arricchiscono l’esperienza. Il tutto con uno sguardo consapevole alle fragilità ambientali del nostro litorale, parte anche del Parco, con la preservazione della spiaggia libera ed una fruizione in uno stile ambientalista più rigoroso in particolare sul lato sinistro del litorale”.
All’architetto Pacella è stato chiesto ora di elaborare gli ulteriori spunti emersi durante la commissione odierna, sia grazie ai commissari che agli operatori balneari, cosicché in un prossimo incontro si possa prendere atto delle varianti da apportare al piano. Un punto particolarmente battuto oggi è stato quello dell’accessibilità: “In una delle prossime commissioni contiamo di coinvolgere nella pianificazione del Pua anche le associazioni dei disabili: loro, meglio di qualunque legge, possono dirci quali sono le loro esigenze specifiche – sottolinea la consigliera Marina Aramini, che sull’accessibilità ha centrato il suo intervento – Un’altra questione che resta prioritario è quella dell’alaggio e dei punti di approdo: fattori determinanti per un indotto economico e turistico che non intendiamo trascurare”.
Ad entrare nel dettaglio, la consigliera Maria Grazia Ciolfi, con mandato sulla marina.  “Innanzitutto un ringraziamento per l’architetto Pacella per il lavoro svolto sinora sul PUA ed in particolare per aver saputo declinare nella proposta illustrata oggi tutti gli indirizzi politici dati, sia quelli provenienti dalla commissione sia quelli raccolti con l’incontro pubblico del 2 ottobre, e di aver posto le basi per un Piano partecipato, equilibrato ed al tempo stesso innovativo. Stiamo riuscendo in quello che è il nostro interesse primario: dotare il nostro litorale di attività, strumenti di attrazione e di quella tutela che fino ad oggi erano stati dimenticati. Per tale ragione si è dato ampio spazio allo sport, con la previsione di ben 5 aree destinate a spiaggia libera con servizi dedicate agli sport, sia acquatici in particolare 2 aree kite e due vela affinché Latina possa divenire un punto di riferimento in provincia per questi sport, sia per tutti gli altri sport praticabili sulla spiaggia quali canoa, surf, beach volley, beach tennis, beach rugby e qualsiasi altro sport praticabile in mare ed in riva al mare; una spiaggia libera attrezzata sarà destinata dedicata agli intrattenimenti quali concerti sulla spiaggia e rappresentazioni culturali e teatrali, un’altra alla bau-beach ed ancora altre 3 spiagge libere avranno servizi con elevata accessibilità, pensate con una cura particolare per persone con disabilità, bambini e persone anziane perché oltre alle prescrizioni previste per legge per la accessibilità dovranno essere dotate di strutture particolarmente adatte a consentire attività dedicate alla cura ed al benessere della persona, alle attività ludiche ed all’intrattenimento. Quindi ci saranno ben 10 aree da destinare a convenzioni che da un lato consentiranno un più confortevole e variegato utilizzo dell’arenile, e dall’altro andranno a rappresentare nuovi posti di lavoro ed un incentivo all’economia locale.
Ci sarà anche un’area matrimoni mentre è prevista una sola nuova concessione per stabilimento balneare che avrà delle caratteristiche particolari rispetto alla accessibilità ed all’energia ecocompatibile.
Infine, ma primo per importanza: nel nuovo PUA  ci sarà il punto di ormeggio (POI).
Per l’inserimento del POI mi sono battuta moltissimo – sottolinea Ciolfi – perché rappresenta per il litorale della provincia di Latina un’esigenza irrimandabile ed abbiamo previsto di realizzarlo nel tratto di arenile adiacente al canale Mascarello. Ho chiesto oggi in commissione che sia previsto nel punto di ormeggio un canale di alaggio pubblico e gratuito, questo punto di ormeggio darà finalmente nuovo respiro al diportismo nautico che costituisce un indotto economico enorme.
Quindi un piano di rilancio vero della nostra marina non solo per i risvolti tangibili che avrà, liberando finalmente dal degrado tante aree del nostro litorale, rilanciando lo sport e la fruizione del litorale a 360 gradi per tutte le fasce di età in assenza barriere architettoniche, ma anche un rilancio dell’economia per tutte le attività legate al mare.
Il tutto avverrà nel rispetto totale dell’ambiente con tutela della fascia dunale e delle zone protette del tratto B che ricade nell’Ente Parco.
Come consigliera con mandato alla marina sono pienamente soddisfatta del lavoro fatto fino ad ora, oggi sono state accolte alcune integrazioni da apportare al piano, tra cui la proposta che ho avanzato di introdurre un’area per la pesca sportiva e verificare la possibilità di adeguare il fronte mare delle ex spiagge attrezzate oggi per norma regionale divenuti stabilimenti balneari alla media di fronte mare previsto per gli stabilimenti”.
Il piano sarà riesaminato a breve in commissione con le modifiche proposte e per affrontare anche il tema destagionalizzazione oggi non trattato, poi si passerà alla adozione della proposta in Consiglio Comunale, quindi il piano arriverà in regione ed alla successiva fase di scoping con le osservazioni degli enti competenti e degli stakeholder.
“Nel complesso si tratta di un percorso piuttosto lungo  – conclude la presidente Mattei –  ma è nostra intenzione comprimere i tempi il più possibile per consegnare alla città un litorale bello, funzionale, accessibile e sostenibile”.