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Comune-Abc: progetto da 20 milioni di euro. Latina Bene Comune: “Piano avanzato, occasione unica”

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(foto: iltabloid.it)

“Il tentativo di ostacolare l’avviamento di un progetto virtuoso ed innovativo, nonché della possibilità di accedere ad un prezioso e sostanzioso fondo del PNRR, è stato fortunatamente fermato dalla sovranità del Consiglio Comunale. Volgo un plauso ai Consiglieri di LBC Campagna, Coletta, Proietti, Ranieri, ed a tutti gli altri Consiglieri dei gruppi consiliari che compongono la maggioranza programmatica. Senza dimenticare, ovviamente, l’instancabile lavoro dell’Assessore Dario Bellini, a cui va il nostro ringraziamento”. A parlare è Gabriella Monteforte, ex Consigliera Comunale ed attuale coordinatrice del Consiglio Generale di Latina Bene Comune. In seno all’ultimo Consiglio Comunale, infatti, non è passata la mozione proposta dalla minoranza che puntava alla revoca della delibera di Giunta relativa all’ammodernamento, all’ampliamento ed alla realizzazione di nuovi capannoni per lo smaltimento dei rifiuti presso il sito dell’azienda speciale ABC.

A farle eco è l’ex Consigliera di LBC, ed ex Presidente della Commissione Ambiente, Loretta Isotton: “È giusto temere per l’impatto ambientale, tutti noi abbiamo a cuore questa tematica ma gli studi preliminari non hanno evidenziato criticità in questo senso e saranno, eventualmente, i futuri pareri tecnici a sollevare problematiche. L’azienda speciale ABC, inoltre, ha preso parola di aprire le proprie porte ad i cittadini e le cittadine, cosicché potranno vedere e ricevere spiegazioni sull’entità del nuovo progetto. Progetto che, così come è stato pensato, consentirebbe di trattare il rifiuto in uno spazio chiuso (e non più all’aperto, con reali danni ambientali) con sistemi di biofiltrazione che abbattono le emissioni. Non ci sono timori, quindi, per gli abitanti limitrofi. Anzi, è proprio lo stato attuale del sito che fa evincere criticità: il sito industriale, datato 50 anni, va riqualificato, bonificato, liberato dalla presenza di amianto, ed efficientato al netto delle nuove leggi sull’impatto ambientale. L’ambizione di ABC, e quindi del Comune di Latina, è non solo quella di migliorare lo stato del sito, ma di farlo con la dotazione di sistemi avanzati. In ultima istanza, poi, è il PNRR stesso ad incentivare progetti che abbiano una ricaduta positiva sull’ambiente. Il ‘Do No Significant Harm’, principio necessario per accedere ai finanziamenti, prevede che gli interventi previsti dal PNRR non arrechino nessun danno all’ambiente”.

“Latina ha la possibilità di ospitare una sperimentazione nobile e virtuosa – spiegano Isotton e Monteforte in conclusione – che porterebbe, definitivamente, al sovvertimento del paradigma del rifiuto: non più peso, ma occasione. Per un’economia circolare, per creare nuovi posti di lavoro, per una maggiore consapevolezza della cittadinanza e per rinforzare l’azienda ABC la quale, non avendo obiettivi di profitto, potrà investire ogni risorsa in un’ottica di efficientamento per la città. Siamo davanti ad un’occasione unica. Felici che non sia passata la revoca, quindi, ci auguriamo che il progetto possa prendere effettivamente vita nel minor tempo possibile. Il PNRR, con le sue ingenti risorse, si conferma lo strumento che può consentire il rilancio e l’ammodernamento della nostra città”.