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Tra cultura e solidarietà, il cuore generoso della nostra Latina

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Dovevano essere due notti di festa all’insegna della cultura della musica e dello stare insieme. “Suoni di fine estate”, la manifestazione che avrebbe dovuto scandire le serate di venerdì e domenica. Ma già da ieri sera, la prima delle Notti bianche è stata scandita da momenti di solidarietà in un clima di forte coinvolgimento emotivo improntato al ricordo e alla commemorazione delle vittime del terribile terremoto che ha sconvolto il territorio Reatino e alla solidarietà nei confronti dei tanti feriti e di tutti quelli che in pochi secondi sono passati da una vita serena a un futuro da terremotati.

Si è iniziato già ieri 26 agosto, quando alle 18 è terminata la raccolta di generi alimentari che, organizzata da Latina Bene Comune, ha mostrato il cuore generoso della nostra Latina: il risultato ha fruttato sette scatoloni di pasta, sei tra sale grosso e fino, cinque di legumi, tre scatoloni di olio, due di scatolame vario e infine anche uno di caramelle per i bambini.

A ricevere il tutto i responsabili dei VVA, volontari per la vigilanza ambientale di Latina e Sezze, che giunti nella sede di LBC forniti di furgoncino,con l’aiuto dei tanti soci e volontari presenti , hanno caricato i frutti della raccolta destinata ai comuni di Amatrice, Accumoli e Illica. Il personale dei VVA ha spiegato che il carico sarebbe giunto a destinazione già il giorno dopo, nella giornata di oggi sabato 27, arrivando con i pick-up fin all’imbocco dei centri terremotati eche loro stessi avrebbero smistato la raccolta nei campi allestiti dalla Protezione Civile.

L’invito dei VVA è stato comunque quello di fissare altri appuntamenti,  che si ripeteranno a cadenza settimanale e verranno prontamente comunicati da LBC, per dar vita ad altre raccolte mirate, cioè di materiale specifico per evitare sprechi e valorizzare sempre più l’impegno della nostra Città.

La solidarietà è proseguita assumendo sfumature culturali nella Galleria Civica dove l’assessore alla Cultura, Antonella Di Muro, ha dato il via agli eventi dedicando le iniziative al ricordo delle vittime del terremoto. “Le Notti Bianche erano inizialmente nate per dare ampio risalto ai numerosi momenti culturali della nostra città” -ha detto Di Muro- “poi sono accaduti i tristi fatti di cui tutti siamo a conoscenza e ci è sembrato comunque giusto realizzare le serate che saranno però rivolte all’aiuto concreto alle vittime, con la possibilità di donare la somma simbolica di 1 euro da devolvere alle Proloco per il ristrutturazione dei siti culturali”.

Dal concerto di musica classica alla galleria Civica, ci si è spostati al Museo Cambellotti dove si è potuta ammirare la mostra di pittura e scultura di Sergio Bane ascoltare un concerto di musica latino-americana.

A seguire, alle 21, porte aperte alla solidarietà nei giardini del Comune, dove prima del concerto di musica brasiliana il sindaco Damiano Coletta ha reso noto cosa è stato fatto per mettere in moto la macchina degli aiuti e come le varie componenti del Comune si siano  attivatefin da subito per dare supporto alle popolazione vessate dal terremoto. “Il Comune -ha detto Coletta- in accordo con la Protezione Civile, ha attivato un punto di raccolta nella sede della stessa, di indumenti e generi alimentari che devono essere oculatamente gestiti per evitare accumuli”. “Sono fermamente convinto – ha aggiunto il primo Cittadino-  che la cittadinanza abbia colto il senso di questa serata, che vede la Cultura all’insegna dell’impegno concreto, della solidarietà e generosità d’ognuno”.

Tante le voci che sono intervenute a testimonianza delle iniziative messe in campo. L’Ingegner Martone arrivato direttamente da Accumuli ha parlato di un “paese totalmente distrutto” e di come il principale centro di accoglienza della città è gestito proprio dai volontari della Protezione civile di Latina. Lorenzo Munari, coordinatore della Croce Rossa italiana, ha raccontato come “ben due equipaggi della Croce Rossa,  già tornati dai luoghi terremotati, a causa della gravità della situazione e di ciò che hanno visto, siano bisognosi di sostegno psicologico. Munari ha invitato a “non terminare gli atti di solidarietà, ma di prolungare le offerte perché i nostri fratelli nel reatino ne avranno bisogno anche nei prossimi mesi e si avrà necessità di elargire donazioni economiche”.

Il presidente dell’Avis di Latina Massimiliano Belliziasi è detto più che soddisfatto perché “nella nostra città sono state raccolte circa 200 donazione in due giorni e” -ha proseguito –“nella regione Lazio ne abbiamo ricevuto4000: è un evento, mai visto in trenta anni di attività”. L’invito è stato  quello di prorogare anche ai giorni successivi il desiderio di donare nella sede di corso Matteotti e di programmare le donazioni in orari e giorni stabiliti per regolamentarle.

Filippo Milazzi, coordinatore del gruppo dei volontari della protezione civile ha ringraziato pubblicamente tutti i volontari che da tre giorni si stanno prodigando ed ha invitato a “star vicino e a supportare anche simbolicamente donando 1 euro da inviare al dipartimento della Protezione civile o inviato direttamente al sindaco di Accumuli”.

Dopo la carrellata di interventi di solidarietà e in seguito al concerto di musica brasiliana, la serata si è chiusa con reading dello scrittore Sandro Bonvissuto: l’autore ha letto passi del suo romanzo d’esordio, “Dentro” all’interno dei suggestivi spazi delle mura della Torre Civica, da poco restaurata.

Momenti all’insegna della generosità e nel ricordo delle popolazioni colpite dal terremoto ed eventi culturali proseguiranno domani, domenica 28 agosto.

Ufficio Stampa Latina Bene Comune