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Determina progetto trasporto di massa. Bellini: “Grande risultato che cancella disatro della metro”

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“Dopo tanto lavoro siamo riusciti a trovare la soluzione per uscire da uno dei più complessi e fallimentari disastri che abbiamo ereditato, quello della metro. Abbiamo lavorato a lungo per trovare una soluzione che salvaguardasse i fondi ministeriali a nostra disposizione, ragionando su un progetto nuovo, completamente diverso da quello faraonico e senza sostenibilità economica messo in scena dall’allora Sindaco Vincenzo Zaccheo. Altro che impegni economici abnormi mai concordati con Regione Lazio o l’acquisto di vagoni senza aver costruito un centimetro di rotaia! Le uniche parole d’ordine sono per noi sostenibilità economica ed ambientale”. Così Dario Bellini, candidato al Consiglio Comunale di Latina Bene Comune, commenta la determina numero 1330/2022 del Comune di Latina.

Con il suddetto atto, il Comune mira ad individuare l’operatore idoneo all’affidamento dei servizi tecnici di progettazione di fattibilità tecnico economica per la realizzazione del collegamento pubblico di massa Latina-Latina Scalo. Un nuovo tracciato, che si potrà estendere anche verso i quartieri Q4 e Q5, messo in piedi sulla base di un documento di indirizzo alla progettazione redatto dalla società Trasporti Territorio Ambiente s.r.l. su incarico del Comune di Latina.

Bellini spiega: “È questo il modo in cui andrebbero fatte le cose: prima si stabilisce, nel concreto del quadro giuridico di riferimento quali siano le possibili azioni, poi quale sia la via più opportuna per realizzare l’interesse pubblico. Solo allora si possono rinvenire i percorsi più idonei alla realizzazione e, in trasparenza, bandire una gara. Bando che deve avere come prerequisito la sostenibilità economica ed ambientale del progetto affinché non si ripetano gli errori, anzi gli orrori, del passato che ancora oggi incombono sul Comune di Latina con debiti e cause milionarie. Macigni sulle casse dei cittadini e delle cittadine. Un percorso, il nostro, completamente opposto a quello di chi aveva acquistato a monte i vagoni di una metro che non esisteva se non nell’immaginazione di una certa parte politica”.

“Un lavoro straordinario – conclude – per il quale ringrazio i dirigenti di riferimento, l’allora Sindaco Damiano Coletta e la giunta. Un altro risultato importante, un altro passo in più da cui ripartire dopo le elezioni del 4 settembre”.