home Senza categoria Di Russo controreplica a Miele: “Da LBC dati di fatto, da lei...

Di Russo controreplica a Miele: “Da LBC dati di fatto, da lei parole che ignorano la realtà”

701
0
CONDIVIDI
Emanuele Di Russo

Le considerazioni della consigliera Miele assumono contorni imbarazzanti, se pensiamo a quanto siano pregne di demagogia. Su tutte, l’affermazione delle strade che vengono asfaltate soltanto perché siamo a pochi mesi dal voto. Forse era distratta la consigliera Miele tutte le volte in cui si è parlato dell’accordo quadro che riguarda chilometri di strade, completamente da rifare perché lasciate in stato di abbandono negli anni in cui hanno governano compagini a lei politicamente vicine. Un lavoro che parte da ben più lontano: lo immagina anche chi è digiuno di dinamiche amministrative quanto tempo serva per progettare, organizzare i cantieri e gestire oltre cinque milioni di euro di investimenti: non è cosa che si possa fare in due mesi come sostiene la consigliera, tanto è vero che sono oltre due anni che si lavora in tal senso.
Si chiede Miele quali siano i parchi sistemati? Basterebbe che si guardasse in giro: il Parco San Marco, da area degradata, è diventato finalmente una zona vivibile, un piccolo gioiello a due passi dal centro. Sono stati poi più volte resi noti e documentati dalla consigliera Loretta Isotton, con mandato del sindaco al decoro, i vari interventi che sono stati realizzati per il recupero e la sistemazione dei giochi e dell’arredamento. Interventi, mai prima dell’amministrazione LBC messi in cantiere, e ora invece ricondotti ad una necessaria programmazione della manutenzione del nostro patrimonio cittadino ed accompagnati da una riqualificazione generale del verde dovuta ad un corretto ed efficace inquadramento amministrativo che ha introdotto lo strumento dell’accordo quadro come elemento di programmazione e gestione di interventi con una quadruplicazione degli investimenti rispetto all’epoca Di Giorgi e con una maggiore attenzione e cura da parte dei cittadini grazie all’operazione culturale dei patti di collaborazione.
Sì, perché quella dei patti di collaborazione non è banalmente “quello che dovrebbe fare il Comune, fatto fare ai cittadini”, ma un importante strumento di partecipazione e di amministrazione condivisa in cui l’ente è assolutamente parte attiva. I cittadini lo sanno bene e infatti c’è una lunga lista per stipularli. Questo è un dato di fatto, quelle di Miele soltanto parole che ignorano la realtà.
Sulla mobilità sostenibile è poi lampante lo scivolone dell’aspirante sindaca, che non fa altro che denunciare la sua inadeguatezza a rappresentare il cambiamento, non riuscendo a riconoscere quelli che sono stati i passi in direzione dello stesso e, perché no, magari a valorizzarli. L’amministrazione LBC dopo che il Comune per anni aveva concesso proroghe, è riuscita a dotare la città di un nuovo Tpl decoroso, rispettoso dell’ambiente e in evoluzione, in costante adattamento alle esigenze prima inascoltate della cittadinanza. C’è poi la mobilità elettrica: si è iniziato dall’installazione delle colonnine di ricarica elettrica, con l’introduzione del servizio di car sharing, con il servizio di noleggio monopattini e bici. Nuove piste ciclabili sono in programma.
Un conto è dire che sono interventi non ancora sufficienti e altro dire che non si ha una visione e che non si è fatto nulla. Se non ci fosse una visione non esisterebbero neanche queste azioni, che fanno parte di un piano articolato e complessivo di rilancio della nostra città.
Latina Bene Comune propone una visione costruttiva. Per il recupero, la riqualificazione e il rilancio ambientale, produttivo e umano ha messo al centro proprio il fattore umano, le persone, i loro diritti e il loro senso civico. Ne sono esempio le politiche e le trasformazioni del Welfare e gli stessi patti di collaborazione.

Emanuele Di Russo
consigliere LBC