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Gabriella Monteforte replica a Giovanna Miele: “Programma LBC rispettato con anni di duro lavoro”

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Gabriella Monteforte

Le accuse di Miele? Sono il riassunto, del riassunto, delle puntate precedenti. Non uno straccio di proposta nelle parole della consigliera, ma tanta voglia di distruggere e infangare il lavoro fatto.

Non parliamo solo di grandi questioni, sul piatto c’è anche la vivibilità di un territorio: pensiamo ai parchi sistemati; ai chilometri di strade riasfaltate; ai nuovi servizi di mobilità sostenibile. Si pensi ai patti di collaborazione: oggi in città ne abbiamo decine, con richieste che continuano ad arrivare.

Quando le parole vengono usate solo per criticare, è facile parlare: per ogni singolo progetto servono impegno e, spesso, anni di lavoro. In molti casi è servito un reset, ripartire da zero per ricostruire da basi solide. Dispiace sottolinearlo, ma quello della consigliera è un ritornello recitato a memoria: un tentativo di mettere in cattiva luce il presente per proporsi, neanche per meriti propri, ma per presunti demeriti altrui.

La collega Miele dice che nessuna delle grandi questioni lasciate in eredità dal passato è stata risolta, dimenticando proprio il peso di queste eredità: basti pensare alla mole di debiti fuori bilancio cui questa amministrazione ha dovuto far fronte.

Ci accusa di aver fallito, ma il fallimento più eclatante che abbiamo visto è stato finora quello della Latina Ambiente, che ancora fa parlare di sé e non certo per nostra volontà.

Sono entrata in consiglio comunale da poco più di sei mesi e stia sicura la consigliera Miele che, da fuori, si assiste a questo lavoro con grande attenzione, e ne sono stati compresi il carico e la responsabilità. Entrare in Consiglio mi ha consentito di partecipare più attivamente all’azione politica, di seguire dall’interno le azioni messe in campo ed ho ricevuto tutte conferme che il programma di governo, nei punti fondamentali che costituiscono il dna di LBC, è stato rispettato.

Gabriella Monteforte,

consigliera LBC