home Gruppo Consiliare Fabio D’Achille, presidente della commissione Cultura del Comune di Latina, torna a...

Fabio D’Achille, presidente della commissione Cultura del Comune di Latina, torna a replicare al Comitato Tam

320
0
CONDIVIDI
Fabio D'Achille

“Mi smarco da responsabilità e premialità nella progettazione di bandi e concorsi solo per il ruolo che ricopro, che non prevede il mio coinvolgimento. Resto comunque soddisfatto del lavoro dell’unica funzionaria che ha il Servizio Cultura e Musei che si dedica alla progettazione e alla partecipazione dei bandi regionali, dovendo amministrare un servizio così esteso. In merito al fatto che Tam valuti i servizi solo quando sono aperti, rispondo che anche noi prendiamo atto del giudizio parziale, fazioso e fuori luogo in quanto sembra vi occupiate solo di giudicare e mai di proporre.
Non ho mai visto sui giornali locali commenti che non fossero critiche sul tema specifico dei bandi. Il servizio che mi pregio di rappresentare in commissione consiliare fa sempre tesoro di eventuali errori e riparte per ottenere altri e sempre migliori risultati e il tempo sarà gentiluomo.
Le Politiche Giovanili, Città Internazionale Partecipazione e Smart City, Commissione di cui faccio comunque parte di recente, è questo il servizio specifico del Comune che si occupa di bandi e concorsi e come sapete ha vinto ad esempio 3,9 milioni di euro solo per Upper (classificando Latina al 20° posto tra tutte le città europee) e naturalmente ha vinto altre diverse centinaia di migliaia di euro sia dal 2016 che a partire anche da progettazioni precedenti proprio a garantire in meglio alla città almeno la continuità amministrativa negli ultimi 4 anni.

Ne sono esempio i finanziamenti per 40mila euro presi per 4 case di quartiere e le Officine di città, che in questi giorni anche in fase sperimentale brulicano di eventi promossi, dal basso, da decine di associazioni culturali, così come i concorsi per la promozione culturale sul litorale; Itinerario Giovani 288mila euro per il progetto “Latinadamare” per l’attrazione del turismo giovanile; Creando con la Storia 14mila euro per i ragazzi tra i 15 ed i 30 anni, “I giovani narrano la città”; “Svagarti – il festival dei giovani di Latina” 4mila euro; “Moovida – prossima fermata Latina sostenibile” 732mila euro… e questi solo per fare un esempio a memoria”.

D’Achille replica anche alle affermazioni della consigliera Matilde Celentano.

“E’state, nonostante tutto” è il nome del progetto regionale ammesso al bando dalla Regione Lazio, ma non finanziabile perché esauriti i fondi disponibili. L’estate culturale a Latina si è fatta e si sta facendo notare con la solita grande mole di eventi culturali (anche di qualità) a popolarla. Sembra incredibile che la consigliera non si accorga dei pienoni della rassegna “Giardini in Comune”, con 12 eventi colmi di gente e liste di attesa, 160 persone a sera per un totale di quasi 2000 spettatori, con accessi contingentati e tutto andato liscio “nonostante” il Covid.

Partiranno molti altri eventi con la rassegna Estate in Comune, che termineranno il 20 settembre, quando finirà stagionalmente anche l’estate. Nei quartieri e nei borghi “nonostante tutto” sono stati autorizzati, anche se con il contingentamento, diversi eventi e manifestazioni, dal mare a Latina Scalo, a Borgo Montello, a Carso.

Forse la consigliera Celentano non frequenta abbastanza la città di cui è stata chiamata a rappresentare una parte.